Arriva il caldo: possibili agevolazioni fiscali per schermature solari e tende

Finalmente è arrivata la primavera, la bella stagione, le giornate sono molto più lunghe e questo fa venir voglia di passare più tempo all’aria aperta, rilassandosi su balconi, terrazze e dehors.

Spesso, nonostante il piacere di esporsi e vivere la vita liberi al sole, è necessario proteggersi, e tende da sole o schermature solari possono aiutarci.

È utile sapere che ci sono agevolazioni fiscali per l’istallazione di schermature solari e tende.
L’installazione di schermature solari e tende dà diritto ad un ecobonus.
Le schermature solari, infatti, contribuiscono al risparmio energetico, evitando il sovraccarico termico delle superfici vetrate, ponendosi come un ostacolo alla radiazione luminosa.

Le tipologie detraibili rimandando alle norme EN 13561, EN 13659 e EN 13120 che elencano: tende da sole, cappottine mobili, tende a veranda, tende a rullo, pergole con schermo per veranda, skylight esterni, wintergarten esterni, zanzariere, veneziane, tapparelle, persiane, frangisole, plissettate, tende tecniche da interno e chiusure tecniche oscuranti in genere.

Per avere diritto all’agevolazione fiscale è necessario che le schermature solari:
– siano a protezione di una superficie vetrata;
– siano applicate in modo solidale con l’involucro edilizio e non liberamente montabili e smontabili dall’utente;
– possano essere applicate, rispetto alla superficie vetrata, all’interno, all’esterno o integrate, purché mobili e ‘tecniche’.

Non sono detraibili le schermature aggettanti quando poste con orientamento Nord e le soluzioni fisse o semi-fisse che non garantirebbero la modulazione variabile dei raggi solari a seconda delle diverse stagioni dell’anno.

Se parliamo di grandi impianti da esterno, è necessario richiedere specifiche autorizzazioni comunali in base al tipo di struttura ed al luogo.

Individuare la categoria a cui è equiparabile la struttura che si vuole realizzare e determinare l’abilitazione adeguata è necessario per non incorrere in un abuso. Quindi è bene consultare il Regolamento Edilizio del proprio Comune e richiedere la consulenza di un tecnico abilitato.

Bisogna stabile se l’intervento è inserito in azioni di edilizia libera, o un lavoro per cui è necessaria la Comunicazione di un tecnico abilitato (CILA) o lavori per cui è necessaria la Segnalazione certificata inizio attività (SCIA).

Ad esempio schermature solari come tapparelle, scuri e persiane non necessitano di autorizzazioni perché ricadono negli interventi di manutenzione ordinaria.

Per le tende da sole ci sono delle autorizzazioni da richiedere.
Una tenda da sole non è una struttura che si auto regge, ma deve necessariamente essere ancorata ad una parete o soffitto grazie ad una struttura.
Questo tipo di tende, parasole, generalmente sono assimilabili a interventi di manutenzione straordinaria, poiché hanno funzione accessoria e occupano lo spazio esterno per un periodo limitato nel tempo (generalmente nella sola stagione estiva) senza determinare alcuna variazione plano-volumetrica.
Per questo tipo d’interventi, il Decreto Scia 2 prescrive la CILA come permesso necessario per l’istallazione di tende.

Per chi abita in condominio, potrebbe essere necessario anche richiedere un’autorizzazione al condominio; il regolamento interno, infatti, può stabilire che per decoro architettonico della facciata si scelgano tende tutte dello stesso colore o modello.

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